Per abbracciare in un unico sguardo la città di Napoli ci sono pochi posti come il piazzale prospiciente la Certosa di San Martino. Turisti e napoletani affollano il belvedere per catturare in qualche scatto l’emozione che procura tale vista. Quale luogo migliore, quindi, per la prima escursione del gruppo di fotoamatori torresi costituitisi recentemente in associazione, la “Flay foto e moda” (www.flayfotoemoda.it), per confrontarsi sul campo, scambiarsi esperienze e condividere la comune passione. Tra le sale, chiese, chiostri e giardini pensili del complesso monumentale barocco dell’antica Certosa sono state scattate centinaia di foto. Una selezione di queste è stata poi condivisa sulla pagina Facebook dell’associazione e, dopo un’ulteriore scrematura, basata proprio sulle preferenze dei visitatori, è ora una mostra, esposta presso la sede della Flay foto e moda in via Nazionale 2 bis, proprio accanto a Villa del Cardinale, mostra che resterà visitabile fino al 15 novembre (anche se probabilmente la chiusura verrà posticipata di qualche giorno) con orario di apertura 10-13 e 17-20.
Le foto, una trentina, ritraggono scorci poco scontati o conosciuti del complesso monastico, talvolta riprodotti in suggestivi bianco e nero, accanto alle vivide e sontuose panoramiche della città riprese dalle terrazze della Certosa. Foto scattate con macchine diverse, dalla reflex più economica e datata all’ultimo modello di “full-frame”. Non mancano foto catturate con lo smartphone che, se usato tenendo conto dei suoi limiti, dà la possibilità di ottenere comunque immagini di impatto, a riprova della convinzione diffusa nel settore che ciò che conta è la sensibilità e la preparazione del fotografo.
Sono queste prerogative che l’associazione punta a coltivare, attraverso il confronto tra i soci, lo sviluppo e la diffusione di attività culturali legate al mondo dell’immagine, le uscite fotografiche, i corsi, i contest e le mostre, che nel prossimo anno avranno spesso come oggetto la nostra città. Puntando l’obiettivo verso gli aspetti migliori, per attirare l’attenzione dei cittadini sulle potenzialità delle nostre zone, ma anche con reportage atti a denunciare situazioni di abbandono. In poche parole, perseguendo quelle finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale dichiarate nel suo statuto. Nell’auspicio di aggregare sempre più cittadini appassionati o che vogliono avvicinarsi al mondo dell’immagine, ma anche desiderosi a spendersi per contribuire alla crescita del benessere della collettività.
